Fino agli anni ‘30 preparare medicinali era uno dei compiti principali del farmacista, il ruolo del farmacista era quello di un preparatore piuttosto che di un dispensatore di farmaci confezionati. Successivamente, dopo la seconda guerra mondiale, le grandi aziende farmaceutiche hanno sviluppato farmaci propri con nuove formulazioni e tecniche di produzione all’avanguardia, cosa che ha facilitato l’accesso alle cure mediche. 

Ciò nonostante, ci sono ancora dei farmacisti preparatori, noi siamo tra questi, da noi puoi trovare farmaci e preparati galenici. Oggi l’industria farmaceutica risponde praticamente ad ogni esigenza, ma riteniamo che le preparazioni galeniche siano sempre importanti e necessarie. Che cosa sono i farmaci e i preparati galenici? La Galenica è un’attività ‘artigianale’. I farmaci galenici sono infatti dei preparati che realizziamo nel nostro apposito laboratorio seguendo precise ed accreditate procedure tecniche e proprio per questo si distinguono dai prodotti industriali. 

Dobbiamo attenerci ad un protocollo ben preciso dettato dalle norme di buona preparazione delle Farmacopee dell’UE e dal decreto ministeriale relativo alle procedure di allestimento dei preparati magistrali e officinali. Due infatti sono le principali tipologie: 

1. Preparati magistrali: sono preparazioni fatte solo dal farmacista su indicazione precisa del medico. Il medico prescrive la ricetta esatta del farmaco destinato ad un particolare paziente, indicando il principio attivo e gli eccipienti, i dosaggi di ogni sostanza, la forma farmaceutica (pillole, compresse, sciroppo, ecc.) e la quantità da somministrare. In pratica sono preparati non reperibili in commercio che a tutti gli effetti possiamo considerare come dei “farmaci personalizzati”. 

2. Preparati officinali: sono formulazioni comuni realizzate in farmacia seguendo le indicazioni delle Farmacopee dell’Unione Europea. In questo caso non è necessaria la ricetta del medico, spesso noi farmacisti andiamo alla ricerca di soluzioni ai problemi espressi dai pazienti, guidati dalla nostra sensibilità e dall’esperienza del contatto diretto a banco. 

A questi noi aggiungiamo anche: 
3. Preparati fitoterapici: per questi le norme sono un po’ meno rigide ed è permesso utilizzare piante ed estratti secondo indicazioni particolari.